top of page
  • Immagine del redattoreRedazione

Si susseguono gli incontri per il Cutroni Zodda: lunedì incontro Galluzzo-Leanza aspettando Ass Volo

<Sarà importante l'incontro di lunedì prossimo a Barcellona PdG, tra il Comitato pro-Ospedale e gli onorevoli della VI Commissione regionale alla salute, On. Pino Galluzzo e On. Calogero Leanza, vice presidente della Commissione Sanità>



[A cura di Tery C.]

Lunedì scorso si è tenuto un incontro a Barcellona alla presenza dell’On. Regionale Pino Galluzo, presenti tra gli altri, il dott. Nunziante Rosania, assente (giustificato) l’on. Calogero Leanza che ha fatto sapere di non poter presenziare e che lo stesso sarà presente nella prossima riunione che si terrà sempre a Barcellona il prossimo lunedì 30 gennaio.


I due deputati regionali, Galluzzo e Leanza, entrambi facenti parte della VI commissione Sanità regionale dovranno fare in modo di fare incontrare a Barcellona le parti interessate, (l'assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo, Asp e il Comitato per il Cutroni Zodda).

Di questo si era già parlato in un incontro avvenuto qualche mese fa a Palermo, dove a rappresentare la città vi era, tra gli altri, anche il primo cittadino di Barcellona.


(Quello che necessita per potenziare l’Ospedale principalmente sono medici cardiologi e gli anestesisti -afferma il dott. Nunziante Rosania-, anche la formula di Lipari, come proposta fatta dall’On. Pino Galluzzo in qualche modo potrebbe essere tenuta in considerazione; si parla tanto di fare rientrare alla base quei medici che prima della pandemia erano a Barcellona e che poi sono stati impiegati dall'Asp 5 in altre strutture di Messina: Ospedale Papardo, Policlinico universitario e Fogliani di Milazzo. I politici debbano incidere per dare una mano alle esigenze dei territori, in modo di poter accorciare i tempi per il potenziamento dei reparti, occorre una regia centrale - continua Rosania - ed un punto di sintesi, solo così si potrebbero risolvere alcuni problemi nella sanità).


(Salvatore Chiofalo Cgil sostiene che è triste vedere i medici, quelli più bravi lavorare con i privati, così si penalizza solo la struttura pubblica; l’Ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, dopo il covid continua ad essere il fanalino di coda degli ospedali regionali. E’ necessario sbloccare il numero chiuso all’università, per dare spazio ed un futuro migliore ai medici più giovani).



Banner Splash.jpg
bottom of page